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Recupero dei debiti formativi
Suggerimenti organizzativi
Il Gestore e il Consiglio di Istituto
Le scuole paritarie non disponendo purtroppo, almeno per il momento, di risorse pubbliche, messe a disposizione dal MPI, per sostenere i costi, collegati alle attività obbligatorie di recupero dei debiti scolastici, devono far fronte autonomamente, individuando le modalità che ritengono più appropriate alla loro particolare situazione: ricarico diretto alle famiglie coinvolte, richiesta di finanziamento o di contributi agli Enti locali (Regioni, Province, Comuni) e agli operatori economici-finanziari del territorio, utilizzo di alcune ore residue di lavoro non curricolare previste dal contratto Agidae (art.49, n.22°, Punto 2), utilizzo delle frazioni orarie ottenute con la flessibilizzazione delle unità di insegnamento (Contratto Agidae art.50, ) utilizzazione di docenti in servizio o docenti di nuova assunzione con ricorso a contratto a tempo determinato (Contratto AGIDAE, art. 23, n. 1a), utilizzo di personale volontario, fatte salve rigorosamente le condizioni previste dalla normativa vigente (Legge 62/2000 Contratto Agidae), utilizzo della flessibilizzazione delle classi a norma del Regolamento dell’autonomia e successive modificazioni, ecc. Il Collegio Docenti
Con riferimento a quanto definito dal Gestore e dal Consiglio di Istituto e nell’ambito dei limiti da essi posti, il Collegio dei docenti delibera: • i criteri metodologico-didattici e di valutazione • le discipline/aree disciplinari • le modalità di organizzazione e realizzazione (tempi, durata, modelli) • le forme di verifica dei risultati conseguiti dagli studenti • le modalità di comunicazione alle famiglie • il numero degli interventi e la loro consistenza oraria • il numero degli studenti partecipanti • i criteri per l’assegnazione dei docenti ai gruppi di studenti • i criteri da seguire per lo svolgimento degli scrutini, al fine di assicurare omogeneità nelle procedure e nelle decisioni di competenza dei singoli consigli di classe • l’eventuale organizzazione di uno sportello (facoltativo) • l’eventuale affidamento ad uno o più docenti per le diverse aree disciplinari del coordinamento delle attività (facoltativo) Il Consiglio di Classe
sulla base di quanto deliberato dal Collegio dei Docenti: • programma ed attua interventi procedendo ad un’analisi attenta dei bisogni formativi di ciascuno studente e della natura delle difficoltà nell’apprendimento delle varie discipline (tenendo conto anche della possibilità degli studenti di raggiungere autonomamente gli obiettivi formativi stabiliti); • determina le modalità di realizzazione delle verifiche (scritte o scritto-grafiche e/o orali); • comunica l’esito delle verifiche alle famiglie; • registra ogni attività di recupero deliberata nel verbale delle riunioni dell’organo collegiale con l’indicazione della tipologia, della consistenza oraria e del numero degli studenti che sono tenuti a partecipare; • verbalizza i risultati delle verifiche relative agli interventi di recupero; • prende atto dal docente degli obiettivi e della certificazione dell’esito dei recuperi • definisce collegialmente e corresponsabilmente il giudizio finale. I Docenti
• segnalano al Consiglio di Classe l’esigenza dell’intervento di recupero; • forniscono indicazioni e suggerimenti in merito alle modalità, al corso ed agli obiettivi da conseguire; • predispongono l’accertamento; • valutano i risultati al termine di ciascun intervento. Il docente che in sede di valutazione collegiale nei consigli di classe segnala l’esigenza di recupero può per motivi particolarmente gravi ed eccezionali non tenere il relativo corso. Sussiste, però, l’obbligo per tale docente di dare indicazioni per il corso di recupero richiesto, di predisporne l’accertamento e di valutarne i risultati. Il Personale esterno
• Il Collegio dei Docenti e il Consiglio di classe (per la parte didattica) ed il Gestore con il Consiglio di Istituto (per la parte economica) stabiliscono i criteri e le modalità per l’eventuale utilizzo di tale personale, dal quale sono comunque esclusi enti “profit”. • Qualora non si tratti di personale appartenente alla propria scuola, si stipulano contratti di prestazione d’opera con le modalità previste dal Contratto Agidae. • Nei limiti e con le modalità previste dal Contratto Agidae e dalla Legge 62/2000 può essere utilizzato anche “personale volontario” Il Dirigente Scolastico
• Assume tutti i provvedimenti ritenuti necessari per l’utilizzazione ottimale del personale e per il raggiungimento in maniera efficace ed efficiente di tutti gli obiettivi previsti dalle operazioni messe in atto. Gli Studenti e le Famiglie
• La dirigenza scolastica deve dare tempestivamente adeguata informazione alle famiglie (che possono anche non volersi avvalere) riguardo la necessità per il proprio figlio di partecipare ai corsi di recupero dei debiti scolastici. • Lo studente che aderisce alle attività è tenuto alla relativa frequenza e all’obbligo di sottoporsi alle verifiche programmate. • La frequenza non significa automaticamente il “saldo” dei debiti accumulati • Durata e tempi degli interventi di recupero e delle relative verifiche sono stabiliti dal Collegio dei Docenti. • Interventi e verifiche devono concludersi di norma entro la fine dell’anno scolastico di riferimento e comunque, previa documentata motivazione, non oltre l’inizio delle lezioni dell’anno successivo. I modelli
Utili modelli di riferimento sono forniti d • svolgimento dell'attività in orario curriculare o extracurriculare; • integrazione dell'attività di recupero e di quella di approfondimento nell'orario curricolare anche attraverso il modello delle classi aperte e una scansione flessibile delle lezioni, diversa da quella settimanale; • attivazione della "pausa didattica" con la quale si segna il passo nello sviluppo del programma favorendo il recupero ed il consolidamento delle conoscenze; • destinazione aggiuntiva di un congruo numero di giorni, oltre i 200 di effettive lezioni e revia interruzione dell'ordinaria attività didattica, per lo svolgimento di interventi mirati, destinati agli studenti il cui profitto risulti insufficiente; • riduzione della unità oraria della lezione con la conseguente utilizzazione degli spazi orari residui in • organizzazione dell'attività di recupero per gruppi di alunni, sostenuti anche da allievi scelti quali tutori dei gruppi medesimi, sempre però sotto la guida e l’assistenza diretta di un docente in quanto si tratta di minori con le relative responsabilità previste dal codice civile e penale Gli interventi
• Le attività di recupero devono avere una durata congrua, di norma non inferiore a 15 ore. • L’entità e le modalità del compenso ai docenti devono essere conformi alle prescrizioni del Contratto Agidae Le attività di sostegno
• Sono finalizzate a prevenire l’insuccesso scolastico e sono realizzate in ogni periodo dell’anno scolastico sulla base della programmazione dei Consigli di classe in ragione dei criteri stabiliti dal Collegio dei docenti • Sono riportate nel piano annuale delle attività del Consiglio di classe e sono esplicitate nel POF. • E’ rimessa all’autonoma decisione dei Consigli di classe, all’interno di quanto disposto dal Gestore e dal Consiglio di Istituto, la consistenza delle ore per gli interventi di sostegno. Le attività di sportello
• Si configurano come un supporto e un accompagnamento (non obbligatorio) all’apprendimento individuale e all’acquisizione di un metodo di studio più conforme alle specifiche capacità e attitudini di ciascuno. La valutazione
Scrutinio finale
• Il Collegio dei docenti determina i criteri da seguire per lo svolgimento dello scrutinio finale. • Il docente della disciplina “propone” il voto in base ad un giudizio motivato • Il Consiglio di classe , per gli studenti che in sede di scrutinio finale, presentino in una o più discipline valutazioni insufficienti, sulla base di criteri preventivamente stabiliti, procede ad un valutazione della possibilità dell'alunno di raggiungere gli obiettivi entro il termine dell’anno scolastico, mediante lo studio personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di appositi interventi di recupero. Per gli studenti individuati quali destinatari dei corsi di recupero il Consiglio di classe: 1. rinvia la formulazione del giudizio finale (all’albo dell’istituto viene riportata la sola provvede, sulla base degli specifici bisogni formativi, a predisporre le attività di comunica alle famiglie, per iscritto, le decisioni indicando le specifiche carenze per • I genitori, qualora non ritengano di avvalersi del recupero organizzato dalla scuola, debbono comunicarlo fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche della scuola. Valutazione finale
• Le operazioni di verifica sono organizzate dal Consiglio di classe secondo il calendario stabilito dal collegio dei docenti e condotte dai docenti delle discipline interessate, con l’assistenza di altri docenti del medesimo Consiglio di classe. • Le verifiche devono tener conto dei risultati conseguiti dallo studente non soltanto in sede di accertamento finale, ma anche nelle varie fasi dell’intero percorso dell’attività di recupero. Qualora l’esito sia negativo il risultato viene pubblicato all’albo con la sola indicazione “non ammesso”. • In caso di esito positivo lo studente è ammesso alla frequenza della classe successiva (pubblicazione all’albo dei voti conseguiti e della dicitura “ammesso”) e, in sede di integrazione dello scrutinio finale al termine del terzultimo e penultimo anno, si procede all’assegnazione del punteggio di credito nella misura prevista dalla tabella “A” allegata al e dagli elementi individuati dallo stesso DM per l’attribuzione del credito scolastico. • Lo scrutinio deve essere svolto dal Consiglio di classe nella medesima composizione di quello che ha proceduto alle operazioni di scrutinio finale. In ogni caso l’eventuale assenza (fondatamente giustificata) di un componente del Consiglio di classe dà luogo alla “nomina” di altro docente della stessa disciplina secondo la normativa vigente. Esami di Stato
• Per i candidati agli Esami di Stato dell’a.s. 2007-2008 – relativamente ai debiti formativi e all’attribuzione del punteggio per il credito scolastico – valgono le disposizioni sinora vigenti (tabelle allegate al ). La normativa di riferimento
• • • • • • • • • • • • • • • • • • Osservazioni conclusive: la cura e la prevenzione
La questione dei debiti scolastici, e ancor di più la bocciatura, rappresentano la “situazione patologica”, la “malattia” rispetto alla normale azione didattica che svolge una scuola e agli obiettivi e alle finalità che essa persegue, che sono di “promozione” di tutti e di ciascuno alunno. Ma, purtroppo, per mille ragioni, interne ed esterne alla scuola, il successo formativo non è una garanzia assoluta. Perciò, per quanto è di competenza e responsabilità della scuola, devono essere messe in atto tutte le azioni positive perchè questo successo auspicato diventi una realtà effettiva. Esse possono consistere, a titolo di esempio, in: • Un clima generale di fiducia, di attenzione, di sostegno, di accompagnamento degli insegnanti verso gli studenti e degli studenti tra di loro • Una migliore comunicazione formale e non formale tra gli insegnanti e tragli insegnanti e le famiglie • Una migliore progettazione e coordinazione degli insegnamenti nella linea della interdisciplinarità, della continuità orizzontale e verticale, della essenzialità, ecc. • Una didattica più personalizzata, più attiva, meno cattedratica • Un metodo di insegnamento, bilanciato in maniera equilibrata tra il momento deduttivo e induttivo (laboratoriale) • Un orientamento più conforme agli interessi, attitudini e capacità di ciascuno allievo con possibilità di passaggio da un indirizzo scolastico ad un altro • L’assicurazione di un adeguato sostegno e accompagnamento pedagogico e psicologico • Un calendario giornaliero e settimanale, modellato sui ritmi psicologici (sostenibili) degli allievi e non, viceversa, su altre ragioni di pura natura organizzativa • Un coinvolgimento più collaborativo e partecipe delle famiglie • Un ventaglio più ampio e significativo di esperienze culturali (quindi non solo strettamente didattiche) dentro e fuori la scuola, nel corso dell’anno scolastico come pure del periodo estivo • Ecc.

Source: http://www.fidae.it/arealibera/corsi_formazione/Materiali/Culturali/macri,%20debiti%20formativi.pdf

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J. Med. Chem. 2004, 47, 5555-5566 Increased Anti-P-glycoprotein Activity of Baicalein by Alkylation on the A Ring Yashang Lee,†,| Hosup Yeo,†,‡,| Shwu-Huey Liu,§ Zaoli Jiang,§ Ruben M. Savizky,‡ David J. Austin,‡ andYung-chi Cheng*,† Department of Pharmacology, Yale University School of Medicine, Department of Chemistry, Yale University, andPhytoCeutica, Inc., New Haven, C

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Le Coop rosse ed il boicottaggio verso Israele Il quotidiano Haarez (la versione israeliana del di Michela Mantovani Herald Tribune) lo scorso 23 maggio pubblica variarticoli, tra i quali spiccano i seguenti. La CoopItalia e la Nordiconad hanno annunciato che entrofine mese di maggio 2010 avrebbero boicottato tutti iprodotti agricoli provenienti da Israele distribuiti daCaramel-Agr

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